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GruppoSTG nella task force di imprese per realizzare il nuovo Ponte San Giorgio di Genova

ponte di genova, impianto fotovoltaico

Il GruppoSTG, leader nella progettazione e costruzione di sistemi fotovoltaici innovativi, con la sua divisione Energyglass, presente nella task force di imprese che ha consentito di realizzare l’opera in tempi record, anche in memoria delle vittime del disastroso crollo del Ponte Morandi.  

Il 4 agosto 2020 GruppoSTG ha partecipato all’importante inaugurazione del nuovo Ponte di Genova. La cerimonia per il capolavoro di ingegneria e tecnologia intitolata San Giorgio, simbolo e patrono della Città di Genova, si è svolta in presenza delle più alte istituzioni dello Stato, dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a quello del Consiglio Giuseppe Conte. A suggellare il lavoro di migliaia di maestranze e il ricordo delle 43 vittime del disastroso crollo del 14 agosto 2018 vi è stato il passaggio delle Frecce Tricolori.

Un lavoro durato circa due anni sotto la guida del colosso delle costruzioni di casa nostra: Webuild che in completa armonia con Fincantieri e Rina hanno fatto lavorare incessantemente oltre 1200 operari e 330 imprese dimostrando un vero cambio di rotta nel mondo delle costruzioni di infrastrutture realizzando un ponte lungo 1067 metri in tempi record.

Mai come in questo momento si è saputa valorizzare la competenza e la capacità delle imprese italiane che, dopo aver costruito opere meravigliose in tutto il mondo, fanno sempre fatica ad affermarsi nel nostro Paese.

Il GruppoSTG ha partecipato alla realizzazione del Ponte San Giorgio progettando, producendo e fornendo moduli fotovoltaici in vetro- vetro di ultimissima generazione attraverso la sua società Energyglass, leader di mercato nel settore.

E’ proprio il responsabile della divisione Energyglass, Renato Macconi a commentare: “Il nuovo ponte San Giorgio è un’opera ingegneristica che dimostra come la tecnologia possa essere di supporto alle opere infrastrutturali moderne.

Il progetto architettonico di “Renzo Piano Building Workshop” ha previsto applicazioni tecnologiche avanzate, immaginando la struttura come il corpo di una nave.

Noi di Energyglass abbiamo lavorato con il nostro centro di progettazione e sviluppo per realizzare i moduli in vetro fotovoltaico che sono stati installati sui bordi del ponte, per tutta la sua lunghezza. Si tratta di moduli in vetro-vetro con serigrafia connection hide che nasconde le connessioni tra celle e stringhe di colore grigio metallizzato e che riprende il colore del ponte facendo contrasto con le celle policristalline di color argento screziato. Ogni singolo vetro contiene 35 celle per una potenza stimata di 135Wp, ed è realizzato con due strati di vetro temprato da 5mm di spessore mentre l’incapsulante utilizzato è il SentryGlas (SG) che conferisce al modulo una maggiore rigidità. I vetri fotovoltaici concorrono all’alimentazione di sistemi di servizio del ponte come la sensoristica, l’illuminazione e la robotica.”

Massimo Spada, Presidente del GruppoSTG, era presente al concerto inaugurale e così ha commentato:

“Un’emozione vedere un’opera italiana di così alto livello, architettonico e tecnologico. Siamo davvero orgogliosi e fieri di aver contribuito con i nostri prodotti alla realizzazione di questa importante infrastruttura che rimarrà nella Storia come esempio dell’intraprendenza e capacità delle nostre imprese italiane. Un lavoro svolto in pieno coordinamento che ha visto coinvolte migliaia di maestranze specializzate. Un ringraziamento a tutti i lavoratori che hanno incessantemente operato per la conclusione del ponte e un pensiero a tutte le vittime del crollo che rimarranno nel nostro cuore. Questa è la dimostrazione dell’Italia che produce e che innova, l’Italia che ci piace! Un grande plauso va anche alle Amministrazioni Pubbliche che, in questo caso, hanno saputo superare ostacoli burocratici e barriere politiche, dando il giusto stimolo alle imprese di casa nostra a restituire a Genova e all’Italia intera la speranza di una nuova stagione di concrete azioni con le giuste ambizioni.”

Della partecipazione all’opera hanno dato notizia molte testate giornalistiche e agenzie di stampa nazionale, che ringraziamo.

 

Di seguito i link per gli approfondimenti:

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