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GruppoSTG nel programma riqualificativo dell’Isola Certosa a Venezia

GruppoSTG, attraverso le sue divisioni Solmonte ed EnergyGlass, ha preso parte al programma di riqualificazione e bonifica effettuato sull’Isola della Certosa a Venezia.

Il progetto ha, inoltre, portato Solmonte ad aggiudicarsi il Premio Speciale per l’Architettura Solare in Contesti di Pregio 2020 bandito da In/Arch.

Il programma di riqualificazione è stato effettuato all’interno del parco urbano dell’Isola che si colloca sull’omonima isola della laguna veneta settentrionale. L’isola, è occupata per due terzi dal parco, ed è la più estesa delle isole minori della laguna. Inoltre, fa parte dei siti UNESCO ed è compresa all’interno dei siti Rete natura 2000.

Dall’800 fino alla Seconda Guerra Mondiale l’isola fu utilizzata per fini militari (deposito e successivamente stabilimento industriale per la produzione di armamenti). La chiusura dell’industria bellica ha portato all’abbandono dell’isola per un lungo periodo fino agli inizi degli anni 90 del secolo scorso.
In quegli anni il Comune di Venezia iniziò un’opera di recupero che prevedeva la conversione delle aree dismesse dall’industria bellica in un parco urbano.
Recentemente, il progetto di riqualificazione e bonifica sviluppato in partenariato pubblico-privato ha raggiunto la sua piena compiutezza.

Cosa è possibile trovare oggi sull’Isola? Essa è caratterizzata dalla presenza di attività legate all’artigianato, al turismo, all’enogastronomia e alla cultura. Inoltre la Certosa è anche un laboratorio per la sperimentazione di progetti innovativi di produzione di energia da fonti rinnovabili. (fonte: https://bipv.eurac.edu/it/casi-studio/parco-urbano-dellisola-della-certosa.html)

Il contributo di GruppoSTG

Per il progetto sono stati realizzati tre impianti fotovoltaici integrati a tetto, convertendo oltre 1110 mq di superfici opache in manti di copertura attiva utilizzando il sistema BiPV con tegole fotovoltaiche colorate.

I moduli fotovoltaici utilizzati sono dotati di doppio vetro stratificato e, grazie alla colorazione del vetro anteriore, si è ottenuto un effetto cromatico simile alla terracotta.
Questa soluzione ha offerto la possibilità di ottenere un recupero delle falde ben esposte che risultasse in completa assonanza cromatica con le altre falde, con gli edifici circostanti e il resto della laguna.

Per la copertura fotovoltaica installata sono stati utilizzati dei moduli standard e dei moduli custom. Non tutti gli elementi installati sono attivi ma, dove necessario, sono stati inseriti dei moduli di riempimento con caratteristiche cromatiche identiche ai moduli attivi per garantire una visione omogenea delle coperture.

Gli elementi fotovoltaici installati sono dotati di sistemi di fissaggio, canali di scolo retrostanti e sistemi di tenuta all'acqua che hanno permesso il loro utilizzo a completa sostituzione delle tegole.

Energia prodotta: la produzione da fonte fotovoltaica dei tre manti di copertura viene sfruttata dalle utenze presenti sull’isola riuscendo a coprirne il fabbisogno. I complessivi 184 kWp di potenza installati, per circa 211 MWh all’anno di energia pulita prodotti, vengono utilizzati per le necessità degli edifici e in parte accumulata negli storage.

La realizzazione complessiva risponde perfettamente all’esigenza di garantire una continuità estetica e una perfetta integrazione architettonica.

https://bipv.eurac.edu/sites/default/files/casi-studio/field_downloadable_pdf/pdf_export_673.pdf?rand=605dec6cf3948

https://bipv.eurac.edu/it/casi-studio/parco-urbano-dellisola-della-certosa.html

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